Didgeridoo
Immergiti nell’antica e ancestrale arte della musica del didgeridoo.
Il Didgeridoo nasce nel Nord Australia, dove originariamente si chiama Yidaki, ed è uno strumento a fiato a doppia ancia labbiale tradizionalmente utilizzato nei riti e nelle cerimonie dai popoli aborigeni. È un tronco d’albero di eucalipto, scavato in modo naturale dalle termiti, che viene raccolto, rifinito e qualche volta dipinto, a cui a volte si aggiunge un bocchino di cera d’api applicata dalla parte dove viene suonato. In Europa viene poi in seguito rinominato “Didgeridoo” per comprendere tutti quei strumenti in materiali diversi, tra cui altri tipi di legno (acacia, ontano, salice, sambuco, abete, castagno, larice, ecc), resina, fibra e plastica.
Il suono si ottiene tramite una vibrazione rilassata delle labbra all’interno dello strumento. La particolarità di questo strumento è la tecnica della respirazione circolare che si adotta nel suonarlo per ottenere un suono continuo. La tecnica consiste nell’espellere l’aria che si ha in bocca sgonfiando le guance all’interno dello strumento e al tempo stesso inspirando dal naso. La bocca funge da serbatoio per l’aria durante l’inspiro dal naso. Questa pratica è attuata in modo consapevole e mette in moto e allena i muscoli delle labbra, del palato, della mandibola, della lingua, di tutta la cavità orale, delle guance, della gola, della faringe, della laringe, le corde vocali, i polmoni e il diaframma.
I BENEFICI PER IL NOSTRO CORPO
Calmante, induce agli stati meditativi, dopo qualche minuto si sente un cambiamento nella percezione. Bilancia gli emisferi, quando si smette di suonare si percepisce chiaramente un’attività cerebrale diversa. Stimola la creatività e come conseguenza della pulizia mentale attuata dal Suono e dalla respirazione restituisce idee e intuizioni.
Filtra l’aria in entrata e scarica tossine, grazie alle ripetute inspirazioni/espirazioni simultanee.
Suonando il Didgeridoo con la respirazione circolare si mantiene in forma il palato e le vie aeree superiori, favorendo lo sviluppo dei muscoli che contribuiscono a mantenere aperte le vie respiratorie durante il sonno evitando così le apnee ostruttive.
Ammorbidisce i tessuti per via della costante vibrazione labiale. Riattiva la sensibilità degli stessi, anche se insensibili a causa di traumi o ferite (anche malformazioni).
Tiene in forma le vie aeree, grazie alla respirazione continua. Allevia il russare e le apnee notturne (vedi approfondimento e link alla ricerca svizzera nella prossima pagina), grazie allo sviluppo dei muscoli che mantengono aperte le vie respiratorie alte.
Maggior luminosità, grazie all’ossigenazione del sangue e alla miglior circolazione.
Respirazione più profonda “di pancia”, può aiutare a diminuire la dipendenza dal fumo. Rafforza il diaframma, grazie alla respirazione diaframmatica spontanea che avviene mentre si suona. D’aiuto nelle crisi d’asma e favorisce l’aumento della capacità polmonare, il lavoro del diaframma, è risaputo, amplia il volume d’aria dei polmoni.
Grazie al lavoro del diaframma l’ossigenazione del sangue è maggiore e ne consegue una maggior vitalità sia per il cuore sia per tutto il fisico. Grazie allo stato di calma che si raggiunge e si sperimenta suonando il Didgeridoo, induce al miglioramento del ritmo cardiaco, riducendo le tachicardie.
Mette in moto l’apparato digerente e aiuta la digestione, grazie al movimento respiratorio “di pancia” e apporta benefici nell’intera area. Alleggerisce il fegato, grazie alla corretta compressione e decompressione mirata sul basso ventre.
Rafforza i muscoli del perineo, grazie all’azione della spinta nell’uso della voce e delle tecniche sonore. Tiene in forma la prostata, mediante la compressione e decompressione dei muscoli pelvici e del perineo che si verificano durante la pratica.
Il lavoro del diaframma in particolare ha un effetto positivo sull’ossigenazione dei tessuti perché, quando si contrae verso l’alto, si appiattisce contro le viscere dell’addome comprimendo il sangue e convogliandolo quindi più rapidamente verso cuore e polmoni; in questo modo la respirazione circolare contribuisce a migliorare l’ossigenazione del sangue in tutto l’organismo.
Lezioni di Didgeridoo
Suonare il Didgeridoo diventa un’esperienza ricca e appagante e al tempo stesso divertente e leggera. Questa pratica non è funzionale solo per il corpo ma, suonando, ci si renderà conto che a beneficiarne è anche lo spirito: permette di esplorare il campo emotivo, ci spinge a superare i limiti fisici e mentali, accresce l’autostima e la fiducia in se stessi, nelle proprie capacità e nei propri talenti e potenzialità.
Le lezioni saranno svolte in presenza (o online su richiesta) e dopo la lezione di prova gratuita, se vorrai, potrai intraprendere un percorso di lezioni individuali in cui imparerai a suonare il didgeridoo e apprenderai le principali variazioni di suono, le ritmiche base e la respirazione circolare.
Non serve avere conoscenze musicali o esperienza di nessun tipo. Che tu sia alle prime armi o un appassionato di musica, non importa, le lezioni saranno cucite su misura per te in base alla tua attitudine e alle tue esigenze!
Le lezioni sono adatte anche ai bambini a partire dagli 8 anni.
Avrai a tua disposizione
🍃 Un insegnante professionista
🍃Uno spazio accogliente dove poter sperimentare e suonare in comodità e serenità
🍃Un Didgeridoo pulito e sanificato da poter suonare in loco durante le lezioni
🍃Una prima lezione gratuita
🍃Possibilità di registrare un tuo brano
Ritroviamo l’equilibrio insieme!
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